Cosa significa odontoiatria digitale?
Con odontoiatria digitale si intende un metodo innovativo volto alla realizzazione di protesi su denti e su impianti realizzati grazie all’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia.
La prima fase è quella dell’acquisizione dei dati, il passaggio, cioè, dal reale al virtuale. Per la virtualizzazione di parti anatomiche è necessario impiegare potenti scanner 3D. Pertanto si procede con la scansione delle arcate del paziente con scanner intraorale e laddove necessario, per esempio nel caso di pazienti che dovranno poi fare degli impianti dentali, ad un esame radiografico 3D attraverso Cone Beam Computed Tomography (Cbct). Tale fase di acquisizione viene completata poi con una scansione del viso del paziente tramite scanner facciale.
La seconda fase è interamente virtuale e prevede l’elaborazione dei dati acquisiti attraverso software di Computer Assisted Design (Cad). Per esempio, nel caso di posizionamento di impianti tramite una procedura di chirurgia guidata si procederà poi con la pianificazione dell’intervento chirurgico in software decidendo posizione, profondità e inclinazione degli impianti, e successivamente con il disegno della dima per la chirurgia guidata. Nel caso invece in cui si debbano realizzare corona o ponte tali restauri saranno modellati all’interno di un software di Cad protesico, partendo dalla scansione intraorale dei monconi del paziente opportunamente preparati.
La terza fase è quella della produzione. Si passa, pertanto, dal virtuale al reale, fabbricando fisicamente quanto progettato in precedenza. In questa fase entrano in gioco macchinari come fresatori e stampanti 3D. I fresatori sono impiegati per la produzione di corone, ponti, restauri protesici fissi su denti naturali e impianti mentre le stampanti 3D sono più comunemente utilizzate per produrre modelli delle arcate o dime chirurgiche. La fase produttiva è governata da software di Computer Assisted Manufacturing (Cam) che indicano alle macchine le strategie per ottimizzare la produzione dell’oggetto desiderato.
La quarta e ultima fase, infine, è quella dell’applicazione clinica. L’odontoiatra applica il restauro protesico o procede all’intervento di chirurgia guidata utilizzando la dima chirurgica stampata o fresata in precedenza.