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centrodaina

Informativa videosorveglianza

INFORMATIVA ESTESA ATTIVITÀ DI VIDEOSORVEGLIANZA ART. 13 REG. UE 2016/679 (GDPR)

La presente informativa estesa approfondisce le informazioni già rese con l’esposizione dei cartelli con l’icona della videocamera e il testo dell’informativa breve.
 

Titolare del trattamento: DAINA Centro Odontostomatologico S.p.A., CF 00626350169, Via Carso – 24027 Nembro BG, CF 01691390692, tel. 035521049, sito: www.centrodaina.it., Responsabile per la protezione dei dati (DPO): privacy@centrodaina.it
 

Tipologia di dati trattati: solo immagini, senza audio.
 

Finalità del trattamento, basi giuridiche e tempi di conservazione: esigenze organizzative e produttive, la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale. Inoltre, come per legge: accertamento e tutela di diritti rispetto alle predette finalità. Resta fermo l’art. 4, co. 3 L. 300/70: “Le informazioni raccolte ai sensi dei commi 1 e 2 sono utilizzabili a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro a condizione che sia data al lavoratore adeguata informazione delle modalità d’uso degli strumenti e di effettuazione dei controlli e nel rispetto di quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196”.
 

Rispetto ai fruitori del percorso Joe Brush, il trattamento di videosorveglianza si intende effettuato anche per finalità di sicurezza.
 

La base giuridica è l’art. 6.1.f) GDPR (interesse legittimo) eventualmente in combinato disposto con l’art. 9.2.f) GDPR (esercizio o difesa di un diritto) nel caso di trattamento di dati sensibili (in connessione ad es., con la sicurezza sul lavoro).
 

La conservazione delle immagini avviene per 72 ore, con sovrascrittura automatica delle stesse. salva esigenza di maggiore conservazione in relazione a festività o chiusure aziendali, richieste di soggetti pubblici consentite dal diritto o sussistenza di una o più finalità lecite (ved. sotto), per tutto il tempo necessario al soddisfacimento di tali finalità.
 

Categorie di destinatari a cui i dati personali possono essere trasmessi: autorizzati al trattamento (es. dipendenti e amministratori del Centro) specificamente individuati per tale attività, responsabili e subresponsabili, ove pertinenti rispetto al sistema di videosorveglianza. Le immagini potranno altresì essere trasmesse ad altri titolari del trattamento in connessione con le finalità di cui sopra (es. studi legali in caso di contenzioso, consulenti tecnici). Inoltre, le immagini potrebbero essere visibili alle rappresentanze sindacali. I filmati potranno essere resi disponibili ad autorità pubbliche (es. forze di polizia), su richiesta di queste ultime, nei casi consentiti dalla legge. Le immagini sono conservate in Italia, presso il titolare del trattamento.
 

Diritti:

L’interessato ha il diritto di:

  • accedere ai Suoi dati personali (art. 15 GDPR), ossia a conoscere informazioni relative alla loro esistenza, categorie di dati, tempo di conservazione, finalità del trattamento, basi giuridiche, destinatari, eventuali trattamenti unicamente automatizzati, diritti esercitabili;
  • rettificare (art. 16 GDPR) i Suoi dati personali di carattere oggettivo, nel caso di errori o a integrarli nel caso di incompletezza;
  • cancellare (anche oblio) i Suoi dati personali (art. 17 GDPR), quando non siano più necessari o manchi una base giuridica per il trattamento o se Lei esercita validamente opposizione al trattamento oppure questo sia illecito o se i dati debbano essere cancellati per adempiere a un obbligo di legge;
  • limitare il trattamento (art. 18 GDPR), ossia può ottenere che i dati personali siano contrassegnati in modo specifico per il tempo necessario a verificarne l’esattezza in caso di contestazione o a verificare la validità dell’opposizione da Lei eventualmente fatta o comunque se fa richiesta di limitazione nel caso di trattamento illecito oppure se ha bisogno dei dati personali per esercitare un diritto;
  • opporsi (art. 21 GDPR) al trattamento, in qualsiasi momento fornendo una motivazione, salva prevalenza di motivi legittimi cogenti del Centro;
  • proporre reclamo all’Autorità di controllo competente (art. 77 GDPR e art. 140-bis e ss. d.lgs. 196/03): quella del luogo in cui ha la residenza abituale o svolge attività lavorativa o si è verificata la presunta violazione. Nel caso dell’Italia, è competente il Garante per la protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it). Per l’estero: https://edpb.europa.eu/about-edpb/board/members_it


Nembro, 22 novembre 2022